giovedì 22 settembre 2011

E' ARRIVATO IL MIO PICCOLINO

Questo post è salvato in bozze da un bel pò di tempo... dai primi di giugno... ma poi essere Mamma, soprattutto all'inizio ti impegna a tempo pieno e così non ho mai trovato un attimo per pubblicarlo...
Magari anche un pò di pigrizia, direte voi... Certo può darsi perchè quando hai un momento libero, magari ti butti sul divano o ti fai una doccia... in più io non è che abbia mai smesso di lavorare...

Ma torniamo a noi...

Dall'11 maggio ad oggi è un susseguirsi di emozioni e di sensazioni forti o meglio totalizzanti. Si, totalizzanti è il termine che più di tutti rende l'idea del turbine di emozioni e impegni che ti avvolgono, che a volte non ti lasciano il tempo di respirare da quanto sono forti.

Guardo N. e vedo come è cambiata la mia vita... ovvio direte voi... no, dico io... non è ovvio, perchè non intendo dire che la mia vita di trentenne è cambiata perchè non riesco più a fare quello che facevo prima... non mi mancano gli aperitivi e il continuo scorrazzare. Ho fatto un figlio, quando queste cose ancora mi divertivano, ma quando erano diventate un di più.. quando non erano più l'essenziale... mi piace adesso concedermi un aperitivo con il mio piccolo principe in carrozzina o nel marsupio... mi piace guardarlo negli occhi e vedermi riflessa...
parole di mamma... anche un pò troppo mielose per i miei gusti.. ma stamani mi sento così... sarà l'ormone:)

martedì 3 maggio 2011

...VESTENDOMI DI VESTITI...

Ho sempre indossato vestiti e vestitini soltanto in particolari occasioni... non so perchè... diciamo che sono sempre stata un maschiaccio e che trovo faticoso vedermi con gonne o peggio ancora con vestiti. E comunque se qualche volta li indosso posso dire di aver iniziato in "età avanzata"... alla fine mi piaccio anche quando li metto e anche gli altri sembrano apprezzare...  ma è un rapporto conflittuale e dipende sempre da come mi alzo la mattina...
Da quando aspetto il mio piccolino le cose sono cambiate... all'inizio come ho già detto non mi piaceva vestire con abiti che mi fasciassero, oltre che per la mancata comodità anche e soprattutto perchè la mia pancia ancora non era nè carne nè pesce... poi con il passare delle settimane.. ho iniziato ad aadorare il mio "divenire" e così ho anche un pò osato...
E devo dire che mi piacevo davvero...
Carpe Diem!Vestitini un pò stile impero che definiscono il seno e circoscrivono la vita e la pancia, per poi tornare morbidi e svasati sui fianchi... Non premaman, ma di Zara o HeM...mi è sempre bastato comprare qualche taglia sopra per essere perfetta... I colori Nero, blu e grigio... in inverno non amo vestirmi troppo colorata e poi il nero snellisce ed ha sempre il suo fascino...
{behind these castle walls.}Ho indossato anche un vestito come questo, corto e con le gale in questo modo... 
in fondo è vero i miei vestiti sono quasi tutti sopra il ginocchio perchè mi piacciono molto le mie gambe, mentre le mezze misure non fanno per me... o corto (mai eccessivamente) o lungo sino ai piedi... sotto il ginocchio casomai delle loungette per occasioni formali ma non certo in gravidanza...

Ad diomenticavo il vestito che mi ha fatto prendere la mia amichetta su Asos: a righe blu e bianco... ha fatto furore e che per quando andasse fuori dai miei canoni perchè bello aderente non mi ha disturbato affatto... anzi mi piacevo, ma poi ora che ci penso, se tolgo un momento iniziale di sbalzo di ormone, con il pancione mi sono sempre piaciuta...
Poi verranno i post sui vestiti post-mamam... che forse mi preoccuppano di più... ma ci sarà tempo per raccontare...

giovedì 28 aprile 2011

BENVENUTI NELLA CAMERETTA....

Hawaii Kawaii | Kawaii Loving Cuteness 

E' una mia prerogativa ritrovarmi sempre a fare le cose all'ultimo momento... anche se devo dire che, mossa da una
certa ansia da prestazione, faccio poi tutto si più in fretta, ma decisamente con ottimi risultati... al contrario il troppo tempo a disposizione mi crea dei buchi temporali che mi fanno un pò adagiare su me stessa... Ovviamente è andata così anche per i preparativi relativi al bambino... c'era chi già al terzo mese mi chiedeva di cosa avevo bisogno, c'era chi mi voleva già prestare il lettino per quando avrà avuto sei mesi (forse perchè se ne doveva disfare)e io a tutti dicevo "no c'è tempo, noi per adesso preferiamo non avere nulla, così anche un pò per scaramanzia... e poi che fretta c'è, avrete tutto il tempo per ricoprirlo di regali" e così i giorni e le settimane sono passate in un battibaleno. Sino all'ottavo mese a lavorare e poi "eccomi sono tutta vostra largo a pulizie, e spostamenti vari"....
La cameretta già c'era... o meglio una stanza con un'armadio e una libreria con divano letto che per il momento - ma badate bene solo per il momento - resta qui (chissà mai che debba ospitare qualche parente... ma poi via che non diventi un'abitudine:)... quando sarà il momento al posto del divano arriverà il lettino...
La culla, quella famosa che era di "babbo L. versione neonato" c'è e dato che provvista di comode ruote si muoverà a random per tutta la casa... Arrivati anche passeggino Trio e bagnetto/fasciatoio/cassettiera con i cassetti che ovviamente sono già più pieni dei miei (anche perchè quest'anno pochissimi acquisti per me... ma mi rifarò...)
Seggetta magica presente e vi elimino corredini, tutine e chi più ne ha più ne metta...
ah dimenticavo... i pannolini ci sono... la nonna li aveva già comprati in offerta in un grande magazino qualche mese, ma li aveva nascosti in cantina insieme a bagnischiuma, salviette e chissà quante altre cosine che ancora sono belle nascoste... Tutti che vogliono dirci cosa serve, ma soprattutto di cosa siamo sprovvisti "genitori di oggi" come già ci definisce qualcuno... ma scusate, due piccoli dettagli mi balzano agli occhi:
1. per il momento (per ore e ancora per qualche giorno) non siamo a tutti gli effetti dei genitori;
2. di oggi? perchè quelli di ieri come erano... ah dimenticavo... un modo per dire si stava meglio quando si stava peggio...
Sapete una cosa: mi chiudo un pò nella cameretta e provo a tornare bambina di ieri...

IL MIO NON ANCORA PARTO...

Mancano 10 giorni alla D.P.P - Data Presunta del Parto - e adesso mille sensazioni iniziano a darsi largo: emozione, curiosità per vedere a chi assomiglierà, timore per quel momento che tante volte ti hanno descritto, ma che soltanto la tua esperienza potrà farti capire cosa sia davvero. 
"Il dolore del parto è il dolore più bello del mondo"... quante volte ho sentito questa affermazione e quante volte mi sono detta, prima di restare incinta, "si ma sempre di dolore si tratta"... Quando poi resti incinta tutte le tue certezze vacillano e ti ritrovi con il tuo pancione che cresce a vivere in maniera totalitaria un rapporto che sino a quel momento credevi non potesse esistere. Sì perchè anche i migliori racconti ti accompagnano soltanto sino a un pezzo di storia, il resto lo scriviamo noi, passo dopo passo...
Sino a poco prima dell'ottavo mese non ho voluto sapere niente di nessuno, ho avuto una gravidanza così tranquilla e serena, ho lavorato e ho continuato la mia vita normalmente, e dato che sono un pò ipocondriaca di natura ho sempre cercato di tutelarmi evitando di voler sapere troppo... poi ho iniziato il corso pre-parto con un pò di diffidenza per via dei racconti che mi avevavo fatto... ma invece mi sono dovuta ricredere: è stato un periodo di condivizione e anche di apprendimento importante: mi sono confrontata, ho ascoltato le ansie e le gioie di altre ragazze e l'idea di questo momento ha iniziato a prendere forma... a concretizzarsi...
Mi chiedono in tanti se ho paura... mah... paura no... ho i miei timori come credo sia normale... credo che arriverò in ospedale con L. e il nostro piccino pronto a conoscerci e quello sarà il nostro punto di partenza... il parto sarà la nostra linea di partenza per questo nuovo viaggio insieme..
Credo che il parto sia un momento della donna, siamo noi che partoriamo, ma sono fermamente convinta che sapere che L. sarà lì con me mi darà forza... non mi aspetto niente di particolare da lui, mi basta sapere che ci sarà... che in ogni caso sarà lì con me...
Magari una volta partorito.. potrò essere più precisa...




Questo post partecipa al blogstorming

RICICLATE GENTE, RICICLATE...

Sono un pò l'eterna indecisa fatta persona, da sempre temporeggio e a volte senza neanche acciorgermene... ovviamente è stato così anche per la lista: LISTA SI O LISTA NO? QUESTO ERA IL DILEMMA. Io ero favorevole a creare una listra mentre L. no perchè sosteneva che in questo modo avremmo messo i nostri amici nella condizione obbligatoria di doverci fare un regalo... non condivido affatto questa tesi perchè credo che se uno ti vuole regalare qlc lo fa a prescindere dalla lista, e per di più vedo le mie amiche che mi chiedono in continuo se c'è qualcosa di cui ho bisogno. Ma qui entriamo nella sfera maschile vs femminile ed è un altro discorso.
Mio zio che ha un bambino di 5 anni aveva conservato praticamente tutto e appena gli ho detto di aspettare un bimbo, si è sentito sollevato e mi ha tampinata sino a quando una fresca domenica mattina siamo andati con due macchine a svuotargli casa. 
Risultato: lettino, lettino da viaggio, 2 seggiolini auto, palestrina per quando è piccolino, seggetta da attacare al tavolo, seggiolone, box mini water, corredini vari, bicicletta da traino per quando avrà un anno, monopattino dei Gormiti (che quando ci andrà il mio forse saranno passati a miglio vita)e poi neanche ricordo... inoltre con la scusa che sta facendo i lavori in casa ogni tanto arriva con qualcosa per auqndo andrà all'asilio e la piazza in cantina...
Una nostra amica si è disfatta prontamente di una seggetta che pare miracolosa: effettivamente fa pure il massaggio e ci puoi attaccare MP3, un'altra mi ha dato scaldabiberon e sterilizzatore...
se si aggiunge che il famoso TRIO e la culla ci è stata regalata dai futuri nonni e il fasciatoio dagli zii... direi che la lista è inutile...
A questo punto ci siamo stilati una lista per conto nostro, in modo da poter dare dritte a chi ci chiede qlc... ma già mi sento inondata di tutine e bodini:):)
Il marsupio, che tutti dicono essere indispensabile, ce lo ha regalato la zia Vale... e così il resto verrà da sè...
Consiglio spassionato, dopo aver visto una miriade di cataloghi e dopo essere stata in un pò di negozi è: se potete RICICLATE... si perchè, vedo le mie amiche che una volta finito di usare una cosa non vedono l'ora di disfarsene... e i bambini sono ancora troppo piccoli per pretendere il passeggino all'ultimo grido... (state certe che arriverà anche quel momento e rimpiangerete i vecchi tempi andati..)... mamma mia come sono saggia!

mercoledì 27 aprile 2011

FUTURA MAMMA CON GLI STIVALI...

Ebbene sì... sono sempre andata pazza per gli stivali e mai come in questo inverno mi sono tornati utili. Li adoro con il tacco vertiginoso, con un tacco un pò più casto e con zero tacco... così quest'anno che ho indossato prevalentemente leggins, gonne e vestiti non ci ho mai rinuciato.
Dyamond skyAl numero 1 della mia classifica gli UGG... è vero, molti (compreso L.) mi ripetono che sono "l'antifemminilità fatta persona", che non slanciano per niente (il che in gravidanza non è proprio un valore aggiunto) e che quindi attozziscono, ma io mi piacevo e, ad essere sincera, anche molto. Indubbiamente, la comodità non è da sottovalutare e inconsciamente mi avrà aiutata a raggiungere questo stadio di benessere assoluto... ma i miei Ugg Chestnut non mi hanno mai tradita... abbinati ad una borsa - che era più che altro un borsonem - mi hanno portato ovunque... anzi ci hanno portato ovunque...

KAMARA HARDINGPer riqcquistare la femminilità, e per far contento anche L., la moda mi è corsa in aiuto con stivali con super tacco e alti sopra il ginocchio... ovviamente ne ho acquistati un paio che ha fatto furore... quelli si che mi slanciavano e ad essere sincera, soprattutto i primi mesi di gravidanza, quando la pancia più che un pancione sembrava un pancino da serata alcolica con le amiche, mi facevano anche imbroccare... che risate ci siamo fatte con le mie amiche che mi sottolineavano come imbroccassi più di loro nonostante aspettassi il mio piccino...
Insomma tornando al look questi stivali si adattano perfettamente ai leggins, abbinati con una maglia un pò lunga se ancora siete nella fase in cui la vostra pancia non sembra ne carne ne pesce e 9invece quando vi piacerà metterla in mosra sono ideali con t-shirt o maglie stile impero che affusoliscono la linea..
Dulce CandyRegalo di Natale, gli Hunter... prima esclamazione dopo averli indossati: "ma perchè non li ho scoperti prima"... per dovere di cronaca è obbligatorio dire che anche questi vanno visti indossati perchè come gli Ugg non si addicono propriamente a tutte... io, infatti, li avevo provati ma non me ne ero innamorata a prima vista.. ma quando li ho trovati sotto l'albero... è scoppiata una vera alchimia, e sono diventati insostituibili. Probabilmente anche grazie al fatto che non mi sono gonfiati tanto i piedi, li ho indossati con disinvoltura anche la scorsa settimana a - 15 gg dal parto -  e che da allora si s che si è rivelato poi altro compagno di avventura. l fatto che siano anche un pò rialzati da terra assicura una comodità maggiore e si abbinano perfettamente con qualunque indumento... sbizzarritevi pure con i colori... io li ho presi neri... perchè il nero per me è il colore per eccellenza, ma se dovessi acquistarne un altro paio, credo proprio che oserei un pò di più...
E voi, con quali scarpe o stivali in gravidanza vi sentivate delle super eroine?


venerdì 15 aprile 2011

PESO STIMATO: STRESS ASSICURATO

Torniamo un pò indietro nel tempo...
Working Through Depression, Taking a page from pikachu’s book. Going to drop...e andiamo alle classiche misurazioni che vengono fatte con le ecografie di protocollo... una tortura... mi sono un pò confrontata in giro e tutte ogni tanto ne usciamo stressate: tra quelle in cui il bambino pesa un pò meno della media, tra quelle dove il bambino pesa più della media. Risultato: stress da peso stimato prima ancora che si possano usare le bilance...
Dunque il rapporto conflittuale con il peso inizia ancora prima di venire al mondo...
su internet ci sono tabelle con altezza e peso stimati settimana per settimana... leggeteli ma con intelligenza, senza lasciarvi travolgere. Infatti, come mi ha detto un primario questi passaparola non rappresentano fonti attendibili e soprattutto sono dati che solo uno specialista può valutare insieme ad una serie di altri fattori (altezza, circonferenza etc..)...
Se sembra troppo grande ti mettono a dieta, se è troppo piccolo ti fanno cambiare alimentazione integrando frutta, verdura e carne... a volte possono prescrivere eco di controllo...
Pancia grande non vuol dire bambino grande e pancia piccola non è sinonimo di bambino piccolo..
Ascoltate tutti ma prendete le giuste distanze e soprattutto le vostre giuste misure:):) quelle nessuno può mettervele sotto controllo... e il vostro istinto è l'arma migliore per stare bene...

mercoledì 6 aprile 2011

STOP WORKING FROM TODAY...

Da oggi sono ufficialmente in maternità... 
Ho lavaorato sino all'ottavo mese in modo da potermi prendere il mese supplementare per quanto nascerà il piccoletto...
Diaciamo che sono in maternità dall'aufficio, ma non dagli altri lavori che seguo da casa e che sto cercando di concludere prima del giorno X...
Io sono allergica allo stare in casa, dopo un pò mi viene la smania e sono davvero felice di aver potuto lavorare sino ad  ora.. c'era chi mi aveva consigliato di andare in maternità al 7 mese, chi addirittura di farmi fare un certificato per andare in materbità anticipata.. ma erano dei veri matti...
sarei stata qui chiusa a pensare in continuo a tutto... non ero mica malata e nenche volevo estraniarmi dal mondo... credo di aver fatto la scelta giusta soprattutto per il mio equilibrio mentale. Che centra adesso iniziavo davvero ad essere stanca, soprattutto la sera di rientro dal lavoro... quindi benvenuta maternità!!!

Questi giorni che mi restano li userò anche per applicarmi sulle ultime urgenze da sbrigare, dalle visite che mancano sino alla preparazione della casa in vista del suo arrivo... devo ancora fissare la consegna del trio e del fasciatoio... dobbiamo ancora andare a prendere la culla e tutto il resto...
Ma non voglio farmi assalire dal panico e dall'ansia da prestazione... 
Con calma tutto può succedere...

...LA VALIGIA SUL LETTO PRIMA DI UN LUNGO VIAGGIO....

Vi ricordate la valigia di Mary Poppins che sembrava vuota ma dalla quale magicamente uscivano un attaccapanni, una pianta, cappelli e chi più ne ha più ne metta???
Ecco mi piacerebbe tanto averne una... non è la prima volta che lo dico, ma questa volta è diverso... non vado in un paese lontano dove lo shopping è d'obbligo e dove puoi sempre comprare quello che manca, in ospedale devi avere tutto quello che ti richiedono (ne più, ma soprattutto, ne meno rispetto alla lista) da quel preciso momento in poi, ovvero se tutto va bene nelle 48 ore seguenti...
E' vero che i parenti possono portare quello che manca e che serve, ma avete idea di cosa succede quando nasce un bambino. nessuno è più in grado di ragionare, a partire dal neo babbo...


La valigia per l'ospedale è pronta... non si sa mai che il piccoletto decida di voler conoscere mamma e papà con un pò di anticipo... e comunque tutti ti dicono di tenerla pronta già prima della Data Presunta del Parto..

Lo confesso, come sempre quando devo fare le valigie ci impiego sempre un pò.. e poi c'era l'incubo camicia da notte...
L'ospedale ci ha dato la lista:
per il bimbo 3 tutine 3 canottiere... basta.. 
su consiglio dell'ostretica ho diviso le tutine in sacchetti con scritto a carattere cubitali "giorno 1 - giorno 2 - giorno 3"... tanto L. si scorda sempre qualsiasi cosa figuratevi se avesse dovuto dare la camicia della fortuna per il primo giorno... non l'avrebbe mai trovata... così ho risolto il problema alla base..
Ho aggiunto una copertina fatta da una zia che vorremmo ce fosse la sua coperta di Linus:):) e che con la quale ti dicono di avvolgere il bambino sin dalla prima poppata..
Ecco la lista mamma...
1 camicia da notte aperta tipo fruit... orrore... vi ricordate le vecchie fruit of the loom?? Ecco una cosa del genere, un pò rivista e corretta, che ho trovato in un negozio per mamme e bambini... 
Eccoci alle camice da notte... 2... dopo tanto girovagare mia mamma ha preso la situazione in pugno e me le ha comprate senza stare più a sentire le mie obiezioni... la mamma è sempre la mamma...
Vorrei avere gli stilisti premaman tra le mani... non ne esiste nessuno che sia riuscito a capire che anche in un momento come il parto la donna voglia sentirsi Donna... - con la D maiuscola -... è una lotta impari... e così è inutile incazzarsi... 
per fortuna la vestaglia che ho trovato di premaman non ha niente e credo che la porterò anche nei giorni che verranno...
il resto non conta ma va a fare massa con tutto questo in una valigia che per richiesta esplicita degli operatori non deve essere troppo grande...
Vi evito commenti sui mutandoni di carta, il panno scottex, posate e bicchiere, cartellina colorata, libri, ipod e gli ultimi accessori che ancora devo scegliere...

mercoledì 30 marzo 2011

LA CULLA DI BABBO L. VERSIONE PICCOLO LORD DEL XXI SECOLO...



Eccomi sono tornata... sono stata letteralmente investita da milioni di cose da fare, lavori da chiudere, borsa da preparare e chi più ne ha più ne metta...

In tutto questo siamo riusciti ad avere una prima versione delle culla del piccino... 
Ebbene si... 
la culla di Babbo L.
Rivestita come la culla di un piccolo lord e anche per questo regalata dai nonni (altrimenti non mi pare che fosse tra gli oggetti della lista:):)..) 
E non è tutto... manca ancora un dettaglio.. 
perchè sono i dettagli che fanno la differenza.. giusto??? Prossimamente la foto della culla finita...

domenica 20 marzo 2011

FRULLATO DI EMOZIONI = MIX DI FELICITA' E ANSIA...


Ebbene si.. ho l'ormone che si sta facendo letteralmente i fatti suoi senza minimamente tener conto delle mie volontà...

Un attimo sono felice e il momento dopo totalmente apatica... credo che sia normale ma non ne sono sicura... la curiosità di vedere il mio piccolino si  mischia ad una sorta di ansia da prestazione - se così la possiamo definire:):).
L. continua a dirmi di stare tranquilla... e per dieci minuti riesco a seguire il suo monito,  ma dopo il mio cervello è di nuovo in panne.... sarà che ieri c'era la super luna piena... 
Le mie emozioni e sensazioni sono come un frullato:

"Prendete fragole (felicità), banane (dolcezza), kiwi (ansia) e fateli a pezzettini, buttateli nel frullatore con latte (apatia) e per rendere il composto più cremoso aggiungete un pò (q.b) di gelato alla crema (adrenalina). Ricordatevi di mettere il coperchio, di chiudere il frullatore:) e di premere il tasto... Frullate a seconda della consistenza che volete dare alla vostra bevanda"... e il mix di emozioni è servito"!!!
(wow come ho descritto bene questa pseudo-ricetta, Benedetta Parodi in confronto è una principiante)...
Le dosi e di conseguenza cambiano ogni minuto... Risultato: una ricetta unica perchè il sapore non è mai lo stesso...
              

martedì 15 marzo 2011

LA TRADIZIONE BATTE LA TECNOLOGIA 1-0 CON IL TRIO MADE IN ITALY...

 IN CAMMINO VERSO LA LISTA...

Ed ecco che qualche settimana abbiamo iniziato a  guardarci intorno tra la miriade di oggetti che potrebbe servirci nel fnostro futuro ormai prossimo...
Cataloghi che più che caloghi sembrano dei veri tomi con informazioni sin troppo dettagliate per future mamme che il massimo che pensavano dovesse avere un passeggino erano 4 ruote per andare dove ci pare e perchè no, l sacco inverno che diciamolo senza vergogna fa molto fico...
- Alzi la mano chi non ha mai alzato lo sguardo e vedendo quei bambini letteralmente fasciati e imabalsamati in quei sacchi non ha esclamato: "amore guarda che carini... lo vorrò anche io quando aspetteremo un bambino"...
Iniziamo a vedere passeggini e all'inizio L. mi lasciac arta bianca - stranamente, perchè lui vuole sempre mettere bocca e talvolta, quando non viene assecondato assume degli atteggiamenti abbastanza infantili - comunque certa che abbia capito che ci sono dei ruoli inizio a muovermi e vado per conto mio in avan scoperta buttandomi a capo fitto nella tradizione: INGLESINA...
Punto 1: non volevo assolutamente un passeggino a tre ruote... (quelle mamme con quei tamburlani mi hanno sempre fatto un pò specie);
Punto 2: fondamenatli leggerezza e facilità di facile manovra anche perchè stando al secondo piano senza ascensore, io me lo dovrò portare per le scale da sola... io - elo ribadisco - con la mia immancabile borsa, il piccino in collo, la borsa del piccino sulla spalla e il passeggino chiuso nell'altra mano... della serie super mum in azione...
Punto 3: non sono mai stata molto pratica con le chiusure, già a volte aprire una valigia se ci sono troppo passaggi riesce a mandarmi in crisi, figuriamoci un passeggino.. me ne avevano fatto vedere uno che con una serie di manovre che non so descrivervi, perchè alla seconda mi ero già persa, diventava un quadrato... bello, ma su via siamo pratiche, il cubo di rubrik in
fondo ha una manualità più facile...

Quando ho visto il modello Zippy System mi si è aperto un mondo:
pigiando un bottone, sollevandolo un pò da terra ecco il passegino chiuso... wow... mi è sembrato un miracolo in una semplice mossa tutti i miei problemi erano risolti...
Magnifico...
Ma ecco la domanda difficile...
Fronte mamma o fronte strada? Che domanda... fronte strada, rispondo dicendo che è bene che il mio piccino si abitui a guardare avanti, ad ammirare il mondo sin da subito... anche perchè dicono tutti che i maschietti sono già mammoni di suo:):)
Sin qui L. sembrava daccordo con me, ma quando siamo andati insieme a vederlo, dopo un momento iniziale di accondiscenza, ecco che in fondo al corridoio scopre il mondo dei passeggini a tre ruote e con il freno a disco... e gli ammortizzatori...
ovviamente la vena maschile non ha tardato a farsi sentire: "Amore senti questo, provalo dai, senti come è leggero"... il commesso ci guardava come fosse un film già visto mentre io dicevo che volevo l'inglesina, che la tradizione è la tradizione, che il rapporto qualità-prezzo era ottimo. E lui completamente lobotomizzato cercava di dissudermi dicendomi che invece la tecnologia era importante, che Firenze è piena di buche... io annuivo... ma a un certo punto sorridendo lo guardo e dico: "tu scegli il televisore nuovo super tecnologico per il salotto e io scelgo il passeggino... ad ognuno i propri compiti"... Ecco che la voce del commesso si fa largo e con tipico spirito di solidarietà maschile afferma:"Rassegnati non ho mai visto un babbo vincere questa battaglia, pensa che anche io con mia moglie, nonostante li venda, non ci sono riuscito"...
Risultato? 
La tradizione made in Italy batte la tecnologia 1-0 ma...
adesso L. sta studiando i volantini dei superstore per il televisore che ovviamente sarà LED e 3D... e qui la tecnologia batterà la tradizione direttamente a tavolino:):)

domenica 13 marzo 2011

COSI' E' SE VI PARE: EBBENE SI, HO LA PANCIA PICCOLA...

Quando aspetti un bambino ti senti ripetere in continuazione le stesse domande o affermazioni... io poi non sono un tipo di quelli che sembra sempre in attesa di fare conversazione... ma la gente sembra non accorgersene o peggio ancora sembra ignorare le mie espressioni, tipo "no stamani non ho voglia di chiaccherare, ho un mal di schiena tremendo... no ti prego non ti avvicicinare... no... se mi chiedono la stessa cosa mordo"...
Ne vedo di quelle che si mettono shiena diritta e pancia in fuori come a voler dire: "non lo vedete che sono incinta? Avanti con le prime domande... non lo vedete che pancia bella che ho... su via, ho un estremo bisogno di ripetere per la 101 volta che sono ingrassata poco, che il bambino si muove un sacco e che ho già deciso dove mandarlo all'università"...

Io sono l'esatto contrario e chissà, forse per la legge di Murphy le persone non fanno altro che farmi domande... o peggio ancora cercano di fare conversazione partendo da dei punti che, e da un lato mi fanno sorridere, dall'altro ad essere sincera un pò mi urtano...
Ebbene si, a detta di tutti HO LA PANCIA PICCOLINA PER ESSERE DI 32 SETTIMANE...e allora ma che ve ne frega a voi... non è mica una gara a chi ha la pancia più grossa? Altrimenti ditemi che cosa si vince...
"Di 32 settimane? Ma è piccolina... la figlia della figlia di mia cugina - eh già spero che il loro albero genealogico si fermi a questo grado assurdo di parentela - al settimo mese aveva molta più pancia... eppure anche lei aspettava un maschietto; vedesse che bel bambino è adesso - n.d.r: il bambino in questione ha tre anni ed ha iniziato ad andare all'asilo - mangia che è uno spettacolo... e quando è nato pesava quasi 4 kg...
Ah si... dico tra me e me.. ma chi se ne frega sono in coda all'ospedale per degli esami, mica ad una pausa caffè - alla signora rispondo con un laconico "Bene, immagino"... a questo punto credevo di essere stata esaustiva, credevo che avesse capito il sottotitolo non ho voglia di parlare... ma niente continua a farfugliare roba sul suo nipote di non so più quale grado... quando a un certo punto le squilla il cellulare.. io ne approfitto faccio un cenno di saluto con la mano e mi alzo... a questo punto infilo l'ipod nelle orecchie per evitare altre astruse conversazioni che non ho voglia di affrontare perchè sono soltanto le 7.30 e se questo è l'andazzo...
AH GIA' DIMENTICAVO PER LA MIA GINECOLOGA LA MIA PANCIA VA BENISSIMO COSI' COME E'...

martedì 8 marzo 2011

SMALL? NO TOO MAXI...


Ciao punto vita... 
è quando arriviamo a questa consapevolezza che dobbiamo correre ai ripari e per fortuna esistono e sono anche molto trendy le maximaglie... che bello indossare leggins e abbinarci una maglia che non lascia intravedere niente di più di quello che noi decidiamo di mostrare... Mi direte che la pancia di una donna che aspetta un bambino è bellissima e molto femminile e io sono pienamente daccordo, ma almeno per quanto mi riguarda c'è stato un periodo in cui la mia pancia assomigliava più a quella di un bevitore:):) era come se mi fossi fatta un week-end continuo a base di alcol... che ridere la mia pancetta da mojito..
Adesso che sono quasi al traguardo la mia pancia mi piace davvero e anche mostrarla mi fa sentire bene, ma questo inverno ho benedetto queste maglie e ne avevo una per ogni occasione... tra l'altro non ho dovuto neanche stravolgere troppo il mio guardaroba perchè io mi vesto così anche nella normalità.
Avevo la maglia di lana grossa intrecciata davanti, un'altra con del pizzo in fondo che poteva assomigliare anche a un vestito, i cardigans lunghi a cui abbinavo un dolce vita o delle semplici t-shirt...
E le scarpe: per un look comodo e casual indossavo i miei ugg, gli hunter o ancora stivali senza tacco, ma per uscire con le amiche o con L. via libera al tacco...
A completare il look delle collane lunghe che cadono perfettamente sul pancino che si sta formando e che lasciano intravedere senza mostrare troppo...
E il look è pronto...

giovedì 3 marzo 2011

ORMONE... BIRBONE...

Oggi è un freddo tremendo... anzi è qualche giorno che fa davvero freddo... non sembra neanche marzo e questo tempo rispecchia perfettamente il mio umore, specialmente di oggi...

Sono un pò apatica, ma magari è l'ormone... che dite?
Mi chiedo anche se a volte l'ormone sia la scusa per essere un pò al centro dell'attenzione o per ricordarsi di essere ancora come prima...
Che voglio dire?
Avete ragione, mi spiego meglio... tutti ti dicono che non devi agitarti, che devi stare tranquilla perchè i bambini sentono le tue emozioni... ok... sono perfettamente daccordo ma se a uno girano semplicemente o se ancora non ha voglia di vedere o parlare con nessuno... credo che sia sempre un mio diritto no? Ok, senza esagerare ma una ragazza incinta può almeno incazzarsi in santa pace???
Domanda da un milione di dollari? Mah... si accettano suggerimenti...

sabato 26 febbraio 2011

ARRIVANO LE DOMANDE E IO NON POSSO RISPONDERE COME VORREI...

Sto diventando intollerante... 
me ne rendo conto ma non posso farci niente...
Odio la gente - parenti, amici e conoscenti - che vogliono sapere come educherò mio figlio soltanto perchè vogliono sapere se il MIO indirizzo potrà andare incontro al LORO modo di vivere...
Purtroppo io non sono la diplomazia fatta persona e così ogni tanto rispondo...
Esempi?
Ce ne sarebbero tanti da fare, ma forse il blog non è il luogo adatto per citare a quali parenti mi sto riferendo, anche se sono certa che soprattutto le donne - avranno già capito - :):):)


Vediamo una serie di domande e risposte date e possibili:


D: "Ma lo farai crescere con gli animali?" e a seconda della risposta t dice "i miei figli sono cresciuti persino con le galline
R: "non mi sono posta il problema, x il momento no e poi casomai nel numero giusto"
R che avrei voluto dare: Le galline??? ma dove?? se vivevate in piena città e se i vostri parenti manco avevano un cane, e se i tuoi figli manco sanno come è fatta la pianta della patata:):))...


D: "Ma lo farai toccare?"
R che avrei voluto dare: "ma che domanda è? saranno xxx miei... se uno mi sta antipatico no... - ma dicono che alla soglia dei 30 anni non si possa rispondere così) allora mi mordo la lingua...
R: "certamente". 


D: "ti stai preparando al latte? hai preso l'ostetrica? hai scelto il pediatra?"
A queste domande la mia risposta diventa secca:
R: "No, ancora non ho fatto nulla e in questi 5 minuti mi avete già fatto venire l'ansia"... 
In questo periodo ho la conferma di aver fatto benissimo a mantenere il segreto per i primi tre mesi::: mamma mia, come avrei sclerato se avessero iniziato da subito con questa cantilena!!!!


Potrei farne altri di esempi, ma mi interessava farvi capire il genere...
Sarebbe chiedere troppo di vivere e lasciare vivere? Eppure io sono anche una che si fa abbastanza gli affari propri, non amo chiaccherare se non interpellata direttamente... non me ne frega poi molto di quello che fanno gli altri, ma odio quando mi danno la colpa x reazioni inconvulse che la gente ha. A domande idiote e soprattutto false e tendenziose non mi si può imputare di non portare rispetto... Anzi io mi aspetto di essere difesa... ma a volte mi sembra che la gente non ci arrivi.... e questa cosa mi preoccupa.. ma magari a questo argomento dedicherò un altro post più avanti... e per questo mi viene da dire che in questo momento vorrei essere altrove... da sola su una spiaggia come quest'estate... conoscete qualcuno che possa teletrasportarmi via x un pò???? anzi teletrasportarci perchè se i suoi calci di stasera sono sintomo di insofferenza direi che anche lui vorrei emigrare:):):)

giovedì 24 febbraio 2011

SCATTA L'ORA X: SPAZIO AI LEGGINS...

Per fortuna quest'anno le tendenze moda mi sono venute in soccorso... soprattutto il ritorno agli anni '80 con i leggins o pantacollant che dir si voglia. Non i classici e - lasciatememo dire orridi - fuseaux dalle tonalità sgargianti e dai materiali lucidi, ma i più eleganti leggins.
Non ho mai amato i leggins e nonostante sia abbastanza alta e slanciata non mi è mai piaciuto come disegnano la figura... e poi ho il ricordo dei fuseaux indossati sulla pista di atletica durante allenamenti e gare e, se lì potevano anche passare, mi sono sempre rifiustata di indossarli per uscire.

Quest'anno, però, mi hanno letteralmente salvato la vita e se portati in un certo modo devo ammettere che mi piacciono anche.
Quando il punto vita ti abbandona e i tuoi compagni di vita (nel mio caso i jeans) iniziano a stringerti come un salsiciotto all'altezza dell'amato ombellico, capisci che l'ora X è scattata
Urge cambio di look e ininverno i pantacollant sono perfetti.
Alcuni fashion consigli per piacersi e per piacere:
  • No ai colori troppo accesi e sgargianti, a meno che non siate tipe che amano osare. Via libera a leggins neri o comunque dai colori neutri che vi daranno la sensazione di non essere mai fuori luogo e poi... il nero snellisce:):)
  • Sconsigliato usare i leggins come fossero dei veri pantaloni. Per valorizzare le gambe, dato che non tutte sono alte 1,80 e hanno uno stacco di coscia da paura, meglio abbinarli a un mini abito o a una maglia lunga possibilmente sino al ginocchio...
  • io adoro abbinarli agli stivali alti che poi abbiano il tacco o che siano praticamente a terra, poco importa...Mai banale, sempre ordinata e capace di attirare l'attenzione e vi garantisco che in gravidanza vi guarderanno tutti con altri occhi... non ci credete? Aspettate i prossimi post e mi darete ragione
    IL LOOK PERFETTO...
                                                                             

sabato 19 febbraio 2011

ANGEL BECOMING MUM SU ROMA EXPLORER


Quache tempo fa ecco che arriva una mail che mi chiede di inviare materiale per una rubrica sul mommy blogging... mi avevano trovato in rete ed erano riamsti colpiti dal mio blog.. appena nato... 
E così eccomi qui... LEGGETE LA MIA RECENSIONE...

http://www.romaexplorer.it/roma/bambini/marketing/from_0_to_9_becoming_mum_il_blog.htm

martedì 15 febbraio 2011

GIRA LA MODA: E ORA CHE MI METTO?

Alzi la mano chi non ha mai giocato da bambina a Gira la Moda. Tutte le ragazze della mia generazione sono rimaste incantate da questo gioco che ci faceva abbinare abiti e accessori. Il grande cerchio di plastica era diviso in 3 sezioni: la più centrale aveva stampati in rilievo dei disegni di teste di modelle, la seconda aveva il busto, la terza aveva le gambe. Ogni sezione raffigurava diverse combinazioni di maglie, bustini, gonne, jeans, cappelli, scarpe e così via. Girando le tre corone circolari si potevano creare combinazioni sempre diverse. Una volta scelta la combinazione, si appoggiava un foglio di carta sopra l'intera figura, si fermava il foglio grazie ad un apposito arnese che partiva dal centro del cerchio e si faceva passare una specie di carboncino sul foglio. In questo modo veniva fuori un disegno simile ai figurini degli stilisti, che si poteva colorare, appendere, regalare.

Ecco, adesso questo gioco mi servirebbe davvero:):)

Per molti mesi ho continuato a portare i miei vestiti, ma poi arriva un punto in cui te li senti stretti... soprattutto i jeans...eh... sensazione di panico... 

Inizialmente tutto torna ancora, ma all'altezza della vita qualcosa inizia a farsi stretto e così t metti pantaloni di una taglia sopra, sino poi a trovare capi di abbigliamento più adattati...
Piano piano nella vostra mente sarà come fare una lista della spesa con una serie di cose che vi serviranno, altre che ripescherete dall'armadio dove erano sepolte chissà da quando e altre ancora che cercherete di comprare il più tardi possibile...
Nei prossimi post vi darò suggerimenti sui "must have" per mamme in Divenire...

giovedì 10 febbraio 2011

ARRIVERDERCI NONNA, CIAO .... Le nubi sono un pò più in là...

Oggi io e L. in un freddo pomeriggio abbiamo avuto la brillante idea di andare a fare un giro alla ricerca di qualcosa che già sapevo non avremo trovato... per amore accetto di tuffarmi in questa ricerca di cui sapevo già l'esito, anche se io sarei andata a fare tutt'altro tipo di compere:):..(a buon intenditore poche parole). Comunque mi rifiuto di averle tutte vinte perchè sono incinta... non mi piace vincere facile e così, a questo giro, sono io a mollare la presa.
Cmq non è questo che voglio raccontare...
oggi a un certo punto del pomeriggio sono diventata triste.... eravamo in un bar a fare merenda, cioè L. mangiava bomboloni alla crema, mentre io sorseggiavo un bicchiere di latte con poco zucchero... sono entrate una ragazza che avrà avuto più o meno la mia età con un bambino nel passeggino che iniziava a parlare e che leccava la schiuma del cappuccino in maniera adorabile... e poi al seguito c'erano la nonna e la bisnonna...
sensazione di malinconia addosso...
non ho più la mia nonna prefrita, quella con cui ho vissuto sino all'adolescenza inoltrata e molte volte mi sono ritrovata a pensarla all'inizio continuamente, poi la vita prene la sua strada e i ricordi si fanno un pò più sbiaditi e così mi ritrovavo a pensarla nei "miei momenti" in quelli che sono stati e che sono fondamentali.
il giorno della mia laurea, per esempio... il giorno che ho detto ai miei di essere incinta ho pensato a come sarebbe stata contenta nonna G....
Davanti al mio bicchiere di latte ho pensato che non avevo neanche più i nonni maschi e i bisnonni... ho pensato che ho solo una nonna che però è lontana...
insomma poi tutto è passato, sono entrati per caso due amici che non vedevo da un bel pò e ho dovuto scacciare i pensieri tristi. Tra l'altro abbiamo parlato di paesi lontani visto che erano appena tornati da un viaggio!!
In macchina ho pensato che non era giusto, ma poi sono tornata in me e mi sono ridetta che nella vita sono un'infinità le cose che non sono giuste ma che continuano ad acacdere...
ho tirato un respiro profondo, ho accarezzato la mia pancia e il mio piccino e come si dice... sono tornata come nuova...

martedì 8 febbraio 2011

STOP SUGAR: MA SE UNA GOCCIOLA TIRA L'ALTRA???...

Domanda: Zucchero si, zucchero no.... 
Risposta: basta un pò di zucchero al giorno per essere appagata...
Io patita dei dolci, in gravidanza ho scoperto il magico mondo dei salati... che goduria e chissà forse questo mi ha salvato dal diabete... l'altra settimana ho fatto la curva e le mie amiche che ci erano già passate mi avevano detto di contenermi e di non mangiare assolutamente pasta (che sacrificio!!!) il giorno prima dell'esame.
Il mio pasto così è stato questo:
pranzo a lavoro con un pò di arista in formo e piselli (zero pane e un pacchetto di crakers ai cereali senza sale);
Cena riso a olio e carote lesse senza pane = menù da ospedale vero!!! 
Tutto bene, sino alla sera quando sul divano non riuscivo a concentrare la mia attenzione su quello che stavo guardando in tv perchè mi frullava in testa un solo pensiero: "gocciole al cioccolato nel cassetto in alto a sinistra della mia cucina".. per un pò ho provato a distogliere la mente da questo chiodo fisso, ma poi ho dovuto cedere alla mia gola... e la scusa che le donne incinte non devono restare con le voglie mi ha supportato e fatto sentire meno in colpa....
La mattina ho fatto il test e ho confessato il mio peccatuccio alla dottoressa prima di ingurcitare senza neanche respirare il glucosio... la sua risposta (ovvia e quanto mai scontata) è stata: "hai fatto peggio che meglio a fare così che a mangiarti un piatto di pasta"... grazie dico tra me e me... e penso che lei per adesso non doveva essere mai stata incinta...
Comunque posso assicurarvi che adesso la fame inizia a farsi sentire e ho deciso di cedere ogni tanto a qualche peccato di gola... dovrò comunque mettermi a dieta e perdere i kg di troppo una volta nato il piccino e allora lo farò per bene e con decisione... per adesso resisto senza bilancia... vedremo chi la spunterà:):)

domenica 6 febbraio 2011

SPECCHIO SPECCHIO DELLE MIE BRAME...

Eccoci a noi...
SPECCHIO, SPECCHIO DELLE MIE BRAME CHI E' LA PIU' BELLA DEL REAME?
Come si vede una donna che aspetta un bambino? E come la vedono gli altri? Se aspetti un maschietto diventi lentamente più brutta, se è femmina diventi bella e raggiante. Detti popolari? Ancora non so - e poi i vecchi proverbi celano sempre qualche verità - ma che lo siano o no, poco importa... sarete invase da queste affermazioni con il risultato che lo specchio diventerà il vostro miglior amico, ma alle volte anche il vostro peggior nemico... Ho passato fasi alterne, molti quando ancora mantenevo il segreto (ovvero nei primi tre mesi) mi dicevano che ero più bella, più solare, quando ho svelato l'arcano i pareri si sono fatti diversi.
Mia mamma mi ha raccontato una telefonata di mio babbo.
Daddy: "devo darti una notizia"
Mum: "che è successo? non farmi preoccupare"
D: "Angel aspetta un maschio"
M: "e a te chi te l'ha detto?"
D: "stamani è passata in negozio a trovarmi e, non glielo dire eh, ma è rimbruttita"...
Posso dirvi che ci saranno giornate che vi sentirete splendide, altre mattine in cui il solo alzarvi dal letto e guardarvi allo specchio vi farà venire la voglia di tornare sotto le coperte... ma se ci pensate questo avviene già anche senza aspettare un bambino.

Personalmente, adesso soprattutto (perchè ci sarà una prima fase in cui non sarete nè grasse, nè magre, a me senbrava di aver la pancia come quando bevevo due birre:)) ADORO LA MIA PANCIA... è vero ho detto arrivederci (non addio) al mio punto vita, ma tutto è armonico... e io mi sento bene con il mio corpo...
Non sono una da creme e cremine, ma adesso cerco di curarmi un pò di più, come dice L. (non molto felice di questo) mi"ungo" ogni giorno, soprattutto in quelle zone che a detta di tutti sono critiche. A natale ho comprato molti trucchi e se sono in giornata, mi piace anche sperimentare un pò.. cosa mai fatta prima d'ora.. Un maschiaccio come me è riuscita a riscoprire il proprio lato femminile e lo confesso... mi piace molto! 

venerdì 4 febbraio 2011

MINI SHOPPING - BIG SATISFATION

Shopping, shopping e ancora shopping e in periodo di saldi non rispondo di me...
E quest'anno oltre a comprare per L. (che quando viene nei negozi non trova mai niente, ma poi non si sa come mai quando porto vestiti e scarpe a casa si innamora di tutto) ho fatto follie anche per il piccino...

Il mini-shopping da delle soddisfazioni inimmaginabili... mi sono persa tra maglioncini, bodini e ovviamente scarpine... e in parte mi sono salvata da un vero shopping compulsivo perchè chi era con me mi dava un freno, dicendo che non dovevo comprare troppa roba dato che non si può certo sapere come sarà il bambino...
Ma chi se ne frega... allora per non incorrere in infinite prediche annuivo ma... lo confesso... il giorno dopo tornavo all'attaco... ma da sola e ovviamente compravo...
Se per il gentil sesso anche in versione mini ci sono milioni di abitini di ogni forma e colore, adesso anche per i maschietti possiamo divertirci lasciando viaggiare la fantasia. Catene come Zara Bimbo e H&M Kids mi hanno aperto un universo parallelo (come del resto per il mio abbigliamento)... che bello poter rovistare senza dover aver avere il fiato sul collo della commessa che è pronta a consigliarti e a trarti in inganno... invece me ne sono stata lì a riempire le shopping-bag travolta in assoluta tranquillità...
Mi hanno regalato un paio di jeans e una camicetta a bodino scozzese fantastica (come quella del babbo:):).. lo vedo già il piccolo alternativo di casa con sneakers e panta un pò larghini...
e poi il fai da te... o meglio il "fanno da sè per te": copertine in quantità e un paio di scarpine fatte a maglia bianche e gialle... che bello finalmente niente di azzurro... 

Poteva mancare un little body in versione piccolo lord? No, infatti ce l'abbiamo...ma fare una lista sarebbe impossibile e anche inutile se vogliamo... quindi vi lascio soltanto immaginare i cassetti...

mercoledì 2 febbraio 2011

CAMBIAMENTI NELL'ARIA... E ANCHE IL BLOG CAMBIA VESTE...

Vi sarete accorte che il blog ha cambiato veste grafica....
Carino eh?
Il logo è stato ideato dalla "zia più fashion e creativa" che potesse capitare al mio piccoletto... nonchè a me come amica..
Un altro regalo dopo una tutina da piccolo lord che non passerà certo inosservata...
Incredibile come sia nata la nostra amicizia, ma questa è un'altra storia... vi basti sapere che a volte ci sono persone che ci stanno accanto da una vita con le quali non siamo affatto in sintonia e poi ci sono persone con le quali in un attimo diventa tutto facile...
E che lei è una delle zie predilette lo dimostra il fatto che all'inizio, quando il piccolo si muoveva poco, come posava la mano sulla pancia lui si faceva sentire...
certe armonie sono davvero inspiegabili...

martedì 1 febbraio 2011

DIET MUM 2^ puntata: I PIACERI DEL PALATO... LAMPREDOTTO E VARIE ED EVENTUALI...

Piccola premessa: da piccola mia mamma era disperata perchè non mangiavo e oltre a non mangiare non mi piaceva niente... crescendo mi sono avvicinata prima con diffidenza, poi con curiosità al cibo. Adesso per me mangiare è uno dei piaceri assoluti della vita... mi piace sperimentare, adoro assaggiare piatti nuovi e cucine di paesi lontani...
Ci sono però dei sapori che non tollero, anzi mi correggo... che NON TOLLERAVO sino alla gravidanza..
Uno fra tutti il LAMPREDOTTO.
Breve inciso per chi non è fiorentino o non è mai stato a Firenze: il lampredotto è una delle parti dello stomaco dei bovino, la parte più compatta e più magra, cotta in un brodo al quale si aggiungono tutti gli odori e del pomodoro. Viene poi tagliuzzato e messo nel panino(chiamato semelle) metà del quale viene inzuppato nel brodo, condito con sale pepe salsa verde o piccante.Odiavo anche l'odore, ma non per presa di posizione, una volta l'avevo assaggiato e beh, l'avevo letteralmente sputato da come mi aveva fatto senso..
Qualche settimana fa, in una fugace pausa pranzo L. stava mangiando questo panino e l'odore di salsa verde mi aveva inebriato.. i miei occhi dovevano parlare da soli e così mi dice di assaggiarlo, ma io rispondo di no perchè il lampredotto non mi piace. L. insiste e alla fine per non essere stressata dal suo "dai, dai assaggia che ti piace, tanto lo so che ti piace" mi lascio convincere e... mamma mia che buono... una scoperta.. ma cosa mi sono fatta sfuggire per anni?? Inutile dire che L. mi guarda e dice: "vedi, non ti fidi mai, io lo sapevo che ti piaceva"... Sto zitta, perchè questa ha davvero ragione.. se non avessi già mangiato un piatto di pasta, mi mangerei un panino intero.. cioè anche se avevo mangiato un primo, un panino me lo sarei divorata, ma ricordatevi non dovete mangiare per due!!!

ALTRO PRANZO, ALTRO GUSTOSO PIACERE...
Chissà perchè per adesso le apotesi del piacere le ho sempre consumate in pausa pranzo e nel solito bar, di cui non rivelo il nome perchè è già troppo affolato  e non ha certo bisogno  di pubblicità. 
La domanda è può un panino con wusterl maionese e un pò di ketchup provocare un vero orgasmo del palato? Ebbene si, può eccome.. 
Tutti avevavo ordinato schiacciate con salumi vari e panico: la mortadella era finita... uffi mi guardo la lista dei panini e ordino controvoglia un hotdog... smanio perchè evo pure aspettare 10 minuti... che in questo periodo, quando ho fame sono interminabili..
Torno in studio e come gli do il primo morso sento il bisogno di addentarlo di nuovo e con una voracità che non mi apprtiene.. lo finisco troppo veloce e cerco di nascondermi per non farmi vedere dagli altri.. per un attimo mi sono sentita mio babbo che non mastica ma ingurgita, tanto che una volta una cameriera rimasta basita per la sua velocità nel mangiare lo redarguì dicendogli "scusi, se mi permetto ma lei è uno squalo"...
Anche io sono diventata uno squalo?? mi sento terribilmente in colpa per il peccato di gola appena commesso, ma anche terribilmente appagata...
Sarà tempo di mettere la bilancia in casa? vi terrò aggiornate...