giovedì 28 aprile 2011

BENVENUTI NELLA CAMERETTA....

Hawaii Kawaii | Kawaii Loving Cuteness 

E' una mia prerogativa ritrovarmi sempre a fare le cose all'ultimo momento... anche se devo dire che, mossa da una
certa ansia da prestazione, faccio poi tutto si più in fretta, ma decisamente con ottimi risultati... al contrario il troppo tempo a disposizione mi crea dei buchi temporali che mi fanno un pò adagiare su me stessa... Ovviamente è andata così anche per i preparativi relativi al bambino... c'era chi già al terzo mese mi chiedeva di cosa avevo bisogno, c'era chi mi voleva già prestare il lettino per quando avrà avuto sei mesi (forse perchè se ne doveva disfare)e io a tutti dicevo "no c'è tempo, noi per adesso preferiamo non avere nulla, così anche un pò per scaramanzia... e poi che fretta c'è, avrete tutto il tempo per ricoprirlo di regali" e così i giorni e le settimane sono passate in un battibaleno. Sino all'ottavo mese a lavorare e poi "eccomi sono tutta vostra largo a pulizie, e spostamenti vari"....
La cameretta già c'era... o meglio una stanza con un'armadio e una libreria con divano letto che per il momento - ma badate bene solo per il momento - resta qui (chissà mai che debba ospitare qualche parente... ma poi via che non diventi un'abitudine:)... quando sarà il momento al posto del divano arriverà il lettino...
La culla, quella famosa che era di "babbo L. versione neonato" c'è e dato che provvista di comode ruote si muoverà a random per tutta la casa... Arrivati anche passeggino Trio e bagnetto/fasciatoio/cassettiera con i cassetti che ovviamente sono già più pieni dei miei (anche perchè quest'anno pochissimi acquisti per me... ma mi rifarò...)
Seggetta magica presente e vi elimino corredini, tutine e chi più ne ha più ne metta...
ah dimenticavo... i pannolini ci sono... la nonna li aveva già comprati in offerta in un grande magazino qualche mese, ma li aveva nascosti in cantina insieme a bagnischiuma, salviette e chissà quante altre cosine che ancora sono belle nascoste... Tutti che vogliono dirci cosa serve, ma soprattutto di cosa siamo sprovvisti "genitori di oggi" come già ci definisce qualcuno... ma scusate, due piccoli dettagli mi balzano agli occhi:
1. per il momento (per ore e ancora per qualche giorno) non siamo a tutti gli effetti dei genitori;
2. di oggi? perchè quelli di ieri come erano... ah dimenticavo... un modo per dire si stava meglio quando si stava peggio...
Sapete una cosa: mi chiudo un pò nella cameretta e provo a tornare bambina di ieri...

IL MIO NON ANCORA PARTO...

Mancano 10 giorni alla D.P.P - Data Presunta del Parto - e adesso mille sensazioni iniziano a darsi largo: emozione, curiosità per vedere a chi assomiglierà, timore per quel momento che tante volte ti hanno descritto, ma che soltanto la tua esperienza potrà farti capire cosa sia davvero. 
"Il dolore del parto è il dolore più bello del mondo"... quante volte ho sentito questa affermazione e quante volte mi sono detta, prima di restare incinta, "si ma sempre di dolore si tratta"... Quando poi resti incinta tutte le tue certezze vacillano e ti ritrovi con il tuo pancione che cresce a vivere in maniera totalitaria un rapporto che sino a quel momento credevi non potesse esistere. Sì perchè anche i migliori racconti ti accompagnano soltanto sino a un pezzo di storia, il resto lo scriviamo noi, passo dopo passo...
Sino a poco prima dell'ottavo mese non ho voluto sapere niente di nessuno, ho avuto una gravidanza così tranquilla e serena, ho lavorato e ho continuato la mia vita normalmente, e dato che sono un pò ipocondriaca di natura ho sempre cercato di tutelarmi evitando di voler sapere troppo... poi ho iniziato il corso pre-parto con un pò di diffidenza per via dei racconti che mi avevavo fatto... ma invece mi sono dovuta ricredere: è stato un periodo di condivizione e anche di apprendimento importante: mi sono confrontata, ho ascoltato le ansie e le gioie di altre ragazze e l'idea di questo momento ha iniziato a prendere forma... a concretizzarsi...
Mi chiedono in tanti se ho paura... mah... paura no... ho i miei timori come credo sia normale... credo che arriverò in ospedale con L. e il nostro piccino pronto a conoscerci e quello sarà il nostro punto di partenza... il parto sarà la nostra linea di partenza per questo nuovo viaggio insieme..
Credo che il parto sia un momento della donna, siamo noi che partoriamo, ma sono fermamente convinta che sapere che L. sarà lì con me mi darà forza... non mi aspetto niente di particolare da lui, mi basta sapere che ci sarà... che in ogni caso sarà lì con me...
Magari una volta partorito.. potrò essere più precisa...




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RICICLATE GENTE, RICICLATE...

Sono un pò l'eterna indecisa fatta persona, da sempre temporeggio e a volte senza neanche acciorgermene... ovviamente è stato così anche per la lista: LISTA SI O LISTA NO? QUESTO ERA IL DILEMMA. Io ero favorevole a creare una listra mentre L. no perchè sosteneva che in questo modo avremmo messo i nostri amici nella condizione obbligatoria di doverci fare un regalo... non condivido affatto questa tesi perchè credo che se uno ti vuole regalare qlc lo fa a prescindere dalla lista, e per di più vedo le mie amiche che mi chiedono in continuo se c'è qualcosa di cui ho bisogno. Ma qui entriamo nella sfera maschile vs femminile ed è un altro discorso.
Mio zio che ha un bambino di 5 anni aveva conservato praticamente tutto e appena gli ho detto di aspettare un bimbo, si è sentito sollevato e mi ha tampinata sino a quando una fresca domenica mattina siamo andati con due macchine a svuotargli casa. 
Risultato: lettino, lettino da viaggio, 2 seggiolini auto, palestrina per quando è piccolino, seggetta da attacare al tavolo, seggiolone, box mini water, corredini vari, bicicletta da traino per quando avrà un anno, monopattino dei Gormiti (che quando ci andrà il mio forse saranno passati a miglio vita)e poi neanche ricordo... inoltre con la scusa che sta facendo i lavori in casa ogni tanto arriva con qualcosa per auqndo andrà all'asilio e la piazza in cantina...
Una nostra amica si è disfatta prontamente di una seggetta che pare miracolosa: effettivamente fa pure il massaggio e ci puoi attaccare MP3, un'altra mi ha dato scaldabiberon e sterilizzatore...
se si aggiunge che il famoso TRIO e la culla ci è stata regalata dai futuri nonni e il fasciatoio dagli zii... direi che la lista è inutile...
A questo punto ci siamo stilati una lista per conto nostro, in modo da poter dare dritte a chi ci chiede qlc... ma già mi sento inondata di tutine e bodini:):)
Il marsupio, che tutti dicono essere indispensabile, ce lo ha regalato la zia Vale... e così il resto verrà da sè...
Consiglio spassionato, dopo aver visto una miriade di cataloghi e dopo essere stata in un pò di negozi è: se potete RICICLATE... si perchè, vedo le mie amiche che una volta finito di usare una cosa non vedono l'ora di disfarsene... e i bambini sono ancora troppo piccoli per pretendere il passeggino all'ultimo grido... (state certe che arriverà anche quel momento e rimpiangerete i vecchi tempi andati..)... mamma mia come sono saggia!

mercoledì 27 aprile 2011

FUTURA MAMMA CON GLI STIVALI...

Ebbene sì... sono sempre andata pazza per gli stivali e mai come in questo inverno mi sono tornati utili. Li adoro con il tacco vertiginoso, con un tacco un pò più casto e con zero tacco... così quest'anno che ho indossato prevalentemente leggins, gonne e vestiti non ci ho mai rinuciato.
Dyamond skyAl numero 1 della mia classifica gli UGG... è vero, molti (compreso L.) mi ripetono che sono "l'antifemminilità fatta persona", che non slanciano per niente (il che in gravidanza non è proprio un valore aggiunto) e che quindi attozziscono, ma io mi piacevo e, ad essere sincera, anche molto. Indubbiamente, la comodità non è da sottovalutare e inconsciamente mi avrà aiutata a raggiungere questo stadio di benessere assoluto... ma i miei Ugg Chestnut non mi hanno mai tradita... abbinati ad una borsa - che era più che altro un borsonem - mi hanno portato ovunque... anzi ci hanno portato ovunque...

KAMARA HARDINGPer riqcquistare la femminilità, e per far contento anche L., la moda mi è corsa in aiuto con stivali con super tacco e alti sopra il ginocchio... ovviamente ne ho acquistati un paio che ha fatto furore... quelli si che mi slanciavano e ad essere sincera, soprattutto i primi mesi di gravidanza, quando la pancia più che un pancione sembrava un pancino da serata alcolica con le amiche, mi facevano anche imbroccare... che risate ci siamo fatte con le mie amiche che mi sottolineavano come imbroccassi più di loro nonostante aspettassi il mio piccino...
Insomma tornando al look questi stivali si adattano perfettamente ai leggins, abbinati con una maglia un pò lunga se ancora siete nella fase in cui la vostra pancia non sembra ne carne ne pesce e 9invece quando vi piacerà metterla in mosra sono ideali con t-shirt o maglie stile impero che affusoliscono la linea..
Dulce CandyRegalo di Natale, gli Hunter... prima esclamazione dopo averli indossati: "ma perchè non li ho scoperti prima"... per dovere di cronaca è obbligatorio dire che anche questi vanno visti indossati perchè come gli Ugg non si addicono propriamente a tutte... io, infatti, li avevo provati ma non me ne ero innamorata a prima vista.. ma quando li ho trovati sotto l'albero... è scoppiata una vera alchimia, e sono diventati insostituibili. Probabilmente anche grazie al fatto che non mi sono gonfiati tanto i piedi, li ho indossati con disinvoltura anche la scorsa settimana a - 15 gg dal parto -  e che da allora si s che si è rivelato poi altro compagno di avventura. l fatto che siano anche un pò rialzati da terra assicura una comodità maggiore e si abbinano perfettamente con qualunque indumento... sbizzarritevi pure con i colori... io li ho presi neri... perchè il nero per me è il colore per eccellenza, ma se dovessi acquistarne un altro paio, credo proprio che oserei un pò di più...
E voi, con quali scarpe o stivali in gravidanza vi sentivate delle super eroine?


venerdì 15 aprile 2011

PESO STIMATO: STRESS ASSICURATO

Torniamo un pò indietro nel tempo...
Working Through Depression, Taking a page from pikachu’s book. Going to drop...e andiamo alle classiche misurazioni che vengono fatte con le ecografie di protocollo... una tortura... mi sono un pò confrontata in giro e tutte ogni tanto ne usciamo stressate: tra quelle in cui il bambino pesa un pò meno della media, tra quelle dove il bambino pesa più della media. Risultato: stress da peso stimato prima ancora che si possano usare le bilance...
Dunque il rapporto conflittuale con il peso inizia ancora prima di venire al mondo...
su internet ci sono tabelle con altezza e peso stimati settimana per settimana... leggeteli ma con intelligenza, senza lasciarvi travolgere. Infatti, come mi ha detto un primario questi passaparola non rappresentano fonti attendibili e soprattutto sono dati che solo uno specialista può valutare insieme ad una serie di altri fattori (altezza, circonferenza etc..)...
Se sembra troppo grande ti mettono a dieta, se è troppo piccolo ti fanno cambiare alimentazione integrando frutta, verdura e carne... a volte possono prescrivere eco di controllo...
Pancia grande non vuol dire bambino grande e pancia piccola non è sinonimo di bambino piccolo..
Ascoltate tutti ma prendete le giuste distanze e soprattutto le vostre giuste misure:):) quelle nessuno può mettervele sotto controllo... e il vostro istinto è l'arma migliore per stare bene...

mercoledì 6 aprile 2011

STOP WORKING FROM TODAY...

Da oggi sono ufficialmente in maternità... 
Ho lavaorato sino all'ottavo mese in modo da potermi prendere il mese supplementare per quanto nascerà il piccoletto...
Diaciamo che sono in maternità dall'aufficio, ma non dagli altri lavori che seguo da casa e che sto cercando di concludere prima del giorno X...
Io sono allergica allo stare in casa, dopo un pò mi viene la smania e sono davvero felice di aver potuto lavorare sino ad  ora.. c'era chi mi aveva consigliato di andare in maternità al 7 mese, chi addirittura di farmi fare un certificato per andare in materbità anticipata.. ma erano dei veri matti...
sarei stata qui chiusa a pensare in continuo a tutto... non ero mica malata e nenche volevo estraniarmi dal mondo... credo di aver fatto la scelta giusta soprattutto per il mio equilibrio mentale. Che centra adesso iniziavo davvero ad essere stanca, soprattutto la sera di rientro dal lavoro... quindi benvenuta maternità!!!

Questi giorni che mi restano li userò anche per applicarmi sulle ultime urgenze da sbrigare, dalle visite che mancano sino alla preparazione della casa in vista del suo arrivo... devo ancora fissare la consegna del trio e del fasciatoio... dobbiamo ancora andare a prendere la culla e tutto il resto...
Ma non voglio farmi assalire dal panico e dall'ansia da prestazione... 
Con calma tutto può succedere...

...LA VALIGIA SUL LETTO PRIMA DI UN LUNGO VIAGGIO....

Vi ricordate la valigia di Mary Poppins che sembrava vuota ma dalla quale magicamente uscivano un attaccapanni, una pianta, cappelli e chi più ne ha più ne metta???
Ecco mi piacerebbe tanto averne una... non è la prima volta che lo dico, ma questa volta è diverso... non vado in un paese lontano dove lo shopping è d'obbligo e dove puoi sempre comprare quello che manca, in ospedale devi avere tutto quello che ti richiedono (ne più, ma soprattutto, ne meno rispetto alla lista) da quel preciso momento in poi, ovvero se tutto va bene nelle 48 ore seguenti...
E' vero che i parenti possono portare quello che manca e che serve, ma avete idea di cosa succede quando nasce un bambino. nessuno è più in grado di ragionare, a partire dal neo babbo...


La valigia per l'ospedale è pronta... non si sa mai che il piccoletto decida di voler conoscere mamma e papà con un pò di anticipo... e comunque tutti ti dicono di tenerla pronta già prima della Data Presunta del Parto..

Lo confesso, come sempre quando devo fare le valigie ci impiego sempre un pò.. e poi c'era l'incubo camicia da notte...
L'ospedale ci ha dato la lista:
per il bimbo 3 tutine 3 canottiere... basta.. 
su consiglio dell'ostretica ho diviso le tutine in sacchetti con scritto a carattere cubitali "giorno 1 - giorno 2 - giorno 3"... tanto L. si scorda sempre qualsiasi cosa figuratevi se avesse dovuto dare la camicia della fortuna per il primo giorno... non l'avrebbe mai trovata... così ho risolto il problema alla base..
Ho aggiunto una copertina fatta da una zia che vorremmo ce fosse la sua coperta di Linus:):) e che con la quale ti dicono di avvolgere il bambino sin dalla prima poppata..
Ecco la lista mamma...
1 camicia da notte aperta tipo fruit... orrore... vi ricordate le vecchie fruit of the loom?? Ecco una cosa del genere, un pò rivista e corretta, che ho trovato in un negozio per mamme e bambini... 
Eccoci alle camice da notte... 2... dopo tanto girovagare mia mamma ha preso la situazione in pugno e me le ha comprate senza stare più a sentire le mie obiezioni... la mamma è sempre la mamma...
Vorrei avere gli stilisti premaman tra le mani... non ne esiste nessuno che sia riuscito a capire che anche in un momento come il parto la donna voglia sentirsi Donna... - con la D maiuscola -... è una lotta impari... e così è inutile incazzarsi... 
per fortuna la vestaglia che ho trovato di premaman non ha niente e credo che la porterò anche nei giorni che verranno...
il resto non conta ma va a fare massa con tutto questo in una valigia che per richiesta esplicita degli operatori non deve essere troppo grande...
Vi evito commenti sui mutandoni di carta, il panno scottex, posate e bicchiere, cartellina colorata, libri, ipod e gli ultimi accessori che ancora devo scegliere...